Capture the Hill, Battle of Wimpfen, May 6 1622

ENGLISH (based on based on G.Parker, The Thirty Years War, V.Brnardic, Imperial Armies of the Thirty Years War, K.Roberts, Pike and Shot tactics 1590-1660, Ignazio JN Lopez, The Spanish Tercios, 1536-1704, Wikipedia article on the Battle of Wimpfen and several maps and a pair of XVII century paintings):

Few days after the battle of Mingolsheim ([link] ) it was time for the protestants and the spanish-leaguist forces to meet again on the battlefield. Christian, duke of Brunswick, was arriving to assist the outnumbered protestants. Mansfeld and margrave Georg Friedrich, which, even combined, could have deployed far less troops than Cordoba and Tilly, splitted up in order to join forces with him and to slow down the chase: but the leaguists combined forces followed Georg Friedrich, cutting him off near Wimpfen while he was about the cross the river. The leaguists started the battle with numerical advantage, but the terrain was chosen by the margrave: he occupied a low hill, deploying his troops in semicircle around the hill base and reinforcing his position with wagons used as barricades to protect artillery and musket fire. The battle lasted the whole day, as the margrave stood his ground stubbornly, repelling the catholic assaults and flanking manouvers. It was around the sunset that a lucky shot from leaguists' artillery hit the protestant magazine, causing a huge explosion behind the protestants' front line. The protestants' scattered and the leaguists conquered the hill and ravaged the camp, while Georg Friedrich flew to Stuttgart with few men under his command. Having defeated the margrave, Cordoba and Tilly had to pursuit Mansfeld and to face the dangerous duke of Brunswick.

For the drawing I looked at several maps ([link] [link] ) and painting ( [link] [link] ) to confirm the version of the battle I've read on Wikipedia - which is not always reliable. Luckily enough I've found a bunch of wargaming websites basically confirming the recostruction you've read above. At first I wanted to include in the drawing the enormous explosion (which, as it seems, happened on the protestants' left flank), but in the end there was not enough space - and the angle I've chosen didn't help. The drawing is set in the center. Leaguists pikemen (right) are assaulting the protestants' positions. Even if the pike on pike battles may not have been as frequent as they were in the XVI century, there is no reason to believe it did not happened during the Thirty Years' War, especially in its early phases. Searching on the net you may find a lot of versions on how pikemen used to fight. What I could understand is that this kind of fight was long and slow, with pikemen on both sides trying to poke and pierce the unarmoured body parts of their opponents - the neck, the face, the legs - and rarely charge in into a melee (a push of pikes), a risky a manouver. So this is what you may see here, the slow paced poke and pierce part. The leaguists tercios are all amassed, trying to push back the protestants' steady line - which you may see well distanced from the second line. Near the artillery explosion, in the background, is it possible to see a silouette version of a wagon with musketeers firing from it.

ITALIANO (basato su G.Parker, La Guerra dei Trent'anni, V.Brnardic, Imperial Armies of the Thirty Years War, K.Roberts, Pike and Shot Tactics 1590-1660, Ignazio JN Lopez, The Spanish Tercios, 1536-1704, l'articolo di Wikipedia inglese sulla battaglia di Wimpfen e diverse mappe e un paio di dipinti del XVII secolo):

Pochi giorni dopo la battaglia di Mingolsheim ([link] le armate protestanti si scontrarono nuovamente con gli eserciti cattolici. Cristiano, duca di Brunswick, stava arrivando per aiutare i protestanti, in inferiorità numerica. Mansfeld e il margravio Giorgio Federico, che, anche combinati, avrebbero schierato molto meno truppe di Cordoba e Tilly, decisero di congiungersi a Cristiano per vie separate, dividendo l'esercito protestante in due: ma le forze combinate di Tilly e Cordoba seguirono Giorgio Federico, constringendolo allo scontro vicino Wimpfen, mentre era in procinto di attraverso il fiume Neckar. I leghisti iniziarono la battaglia contando sul vantaggio numerico, ma fu il margravio a scegliere il terreno: occupata una bassa collina, schierò le sue truppe in semicerchio intorno alla base della collina, rafforzando la sua posizione con carri utilizzati come barricate dalle quali scatenare il fuoco di artiglieria e di moschetteria. La battaglia durò tutto il giorno, giacchè il margravio offrì una tenace resistenza, respingendo gli assalti e i tentativi di accerchiamento dei cattolici. Fu intorno al tramonto che una fortunata palla di cannone spagnola colpì una riserva di munizioni protestante, provocando una forte esplosione alle spalle dei difensori. I protestanti si sfaldarono e imperiali conquistarono la collina e devastarono il campo, mentre Giorgio Federico fuggiva a Stoccarda con i pochi soldati rimasti al suo comando. Dopo aver sconfitto il margravio, Cordoba e Tilly si lanciarono all'inseguimento di Mansfeld, pronti ad affrontare il pericoloso duca di Brunswick.

Per il disegno mi sono basato su diverse mappe d'epoca ([link] [link] e dipinti ([link] [link] per confermare la versione della battaglia che ho letto su Wikipedia - che non è sempre affidabile. Per fortuna ho trovato un sacco di siti web, principalmente dedicati al wargaming, che fondamentalmente confermando la ricostruzione che avete letto sopra. All'inizio avevo pensato di inserire nel disegno l'esplosione (che, a quanto pare, si verificò sul lato sinistro dello schieramente protestante), ma alla fine non c'era abbastanza spazio - e l'angolo che ho scelto non era d'aiuto. Il disegno è ambientato nel centro. Picchieri imperiali (a destra) assaltano le posizioni dei protestanti. Anche se gli scontri diretti tra picchieri non erano più così frequenti come lo erano nel XVI secolo, non c'è motivo di credere che non ce ne fossero durante la guerra dei Trent'anni, soprattutto nelle sue prime fasi. Cercando in rete si possono trovare un sacco di versioni su come due formazioni di picchieri avrebbero combattuto tra loro. Quello che ho potuto capire è che questo tipo di combattimento era lungo e lento, con i picchieri da entrambe le parti che cercavano di colpire e perforare le parti del corpo non corazzate dei loro avversari - il collo, il viso, le gambe - mantenendosi alla distanza massima consentita dalle loro picche: raramente lo scontro si risolveva in una mischia, una manovra assai rischiosa. E' quindi quel tipo di combattimento che ho deciso di rappresentare qui. I tercieros leghisti sono tutti ammassati nella spinta contro la solida linea dei protestanti - le seconde linee dei quali si intravedono, ben distanziate. Vicino all'esplosione di artiglieria, sullo sfondo, è possibile vedere, piuttosto abbozzato, un carro con a bordo alcuni moschettieri, elemento in realtà caratteristico di questa battaglia.