O que la guerra levou cavaleiros, Iberia XIII c.

ENGLISH:

ALFONSO X, THE LEARNED

Now that we've seen some medieval Iberia from the point of view of the moors ([link], [link], [link],), is time to show the christian counterpart. In this drawing you may see one of the most famous christian kings, Alfonso X el Sabio (the learned), king of Castile, Leon and Galicia, at the head of a group of knights.
Alfonso got his nickname from his intellectual activities, which ranged from astronomy to music. Contrary to the stereotype (and sometimes reality) of medieval christians, Alfonso was an extremely open-minded king and didn't hesitate to surround himself of jewish and muslim scholars from translation and science. It must be said that medieval Iberia was not a black vs white peninsula with christians and muslims as supreme, merciless enemies and intercommunication and cooperation was always present.

Under Alfonso no particular military event happened, (excluding the battle of Ecija in 1275 against a granadian-moroccoan coalition, in which Fernando de la Cerda, the 20 years old prince, lost his life). Alfonso's reign was tormented by internal disorders and rebellion. In 1255 his brother Enrique lead a rebellion against him for the crown; in 1264 from Murcia started a muslim rebellion, repelled with the help of the Aragonese king, Jaime I; in 1270 a nobiliar rebellion broke out, with many nobles betraying Alfonso, passing under the Grenadines or simply refusing to follow the king in his cavalgadas (raids);

"O que la guerra levou cavaleiros" ([link]) is a satyrical song written in portuguese-galician (the court refined language) for king Alfonso, referring to those coward and treacherous noblemen.

ACKNOWLEDGEMENTS:

Alfonso X (the third knight in the foreground from left) is wearing an highly decorated cap (based on those found and preserved in the burial of the infante Fernando). His armour and colours, with the Castillan-Leonese heraldry, are all based on the king's seal. The surcoat of the king, decorated with a lot of castillan-leonese shields, is based on a similar garment which was still wore by Fernando. In "Las Cantigas de Santa Maria", Alfonso is represented in a peaceful scene, dressed with a tunic covered by the royal heraldry. On that peculiar scene I based Alfonso's face ([link]).

All the other charachers in the drawing are inspired from the beautiful illustrations of "Las Cantigas de Santa Maria", particularly the cantiga 63 ([link]).
"Las Cantigas de Santa Maria", a collection of songs written in galician-portuguese, was written between 1260 and 1284. Since the opinions on the exact date vary, the drawing doesn't represent any specific event - you may set it in whenever expedition or rebellion under Alfonso you like best. Other partially influential works are the aragonese frescoes for "La conquista de Mallorca" and the codex "La conquesta the utramar". All of these works shows a surprising similarity and uniformity - showing armors and dresses being peculiarly iberian - such as the long-sleeved surcoits, the helm wore by the fourth characther from the left, the triangle-shaped cavalry flags, the triangular shield with blunted angles and an esagonal scaled leather armor, that you may see here ([link] ).

ITALIANO:

ALFONSO X, IL SAGGIO

Ora che abbiamo visto un po' di Iberia medievale dal punto di vista dei mori ([link], http:// fritzvicari.deviantart.com/art/A-Hero-Returns-Andalusia-XIII-c-327116187, [link] AD-336353324,), è il momento di mostrare la controparte cristiana.
In questo disegno si può vedere uno dei più famosi re cristiani, Alfonso X el Sabio (il dotto), re di Castiglia, Leon e Galizia, alla testa di un gruppo di cavalieri.
Alfonso ottenne il suo soprannome dalla sua corposa attività intellettuale, che andava dall'astronomia fino alla musica. Contrariamente allo stereotipo (e talvolta la realtà) dei cristiani medievali, Alfonso era un re di mentalità estremamente aperta e non esitò a circondarsi di studiosi ebrei e musulmani per le lingue e le scienze. Va detto che l'Iberia medievale non era uno scenario tutto in bianco e in nero, con cristiani e musulmani come nemici supremi e spietati e l'intercomunicazione e la cooperazione tra le due fedi erano sempre presenti.

Sotto Alfonso non si registra nessun evento militare di rilievo, (esclusa la battaglia di Ecija nel 1275 contro una di coalizione granadiana-marocchina, in cui Fernando de la Cerda, il principe ventenne, perse la vita). Il regno di Alfonso fu comunque tormentato da disordini interni e ribellioni. Nel 1255 suo fratello Enrique condusse una ribellione contro di lui per la corona; nel 1264 Murcia iniziò una ribellione musulmana, repressa con l'aiuto del re aragonese, Giacomo I; nel 1270 scoppiò una rivolta nobiliare, con molti nobili che tradirono Alfonso, passando sotto Granada o semplicemente rifiutandosi di seguire il re nelle sue cavalgadas;

"O que la guerra levou Cavaleiros" ([link]) è una canzone satirica scritta in portoghese-galiziano (la raffinata lingua della corte castigliana) per il re Alfonso, riferendosi a quei nobili vigliacchi e traditori.

APPROFONDIMENTI:

Alfonso X (il terzo cavaliere in primo piano da sinistra) indossa un cappello riccamente decorato (basato su quello ritrovato nella tomba dell'infante Fernando). La sua armatura e i suoi colori, con l'araldica castigliano-leonese, sono tutti basati sul sigillo regio. La sopravveste del re, decorata con vari scudi castigliano-leonesi , si basa su un indumento simile, indossato anch'esso da Fernando. In "Las Cantigas de Santa Maria" Alfonso è rappresentato in una scena tranquilla, vestito con una tunica adornata in modo assai simile con l'araldica reale. Da quella particolare illustrazione ([link]) ho tratto il viso di Alfonso.

Tutti gli altri personaggi nel disegno sono ispirati alle bellissime illustrazioni de "Las Cantigas de Santa Maria", in particolare quelle della Cantiga 63 ([link]).

"Las Cantigas de Santa Maria", una raccolta di canzoni scritte in galiziano-portoghese, venne eseguita tra il 1260 e il 1284. Dal momento che i giudizi sulla data esatta variano, il disegno non rappresenta alcun evento specifico - potete quindi ambientarlo nella spedizione o ribellione sotto Alfonso che preferite. Altre opere parzialmente influenti sono gli affreschi aragonesi per "La Conquista de Mallorca" e il codice "la Conquesta de Utramar". Tutti questi lavori mostrano una sorprendente somiglianza e uniformità - mostrando armature e abiti che sembrano essere caratteristici dell'Iberia duecentesca - come le sovraccotte a maniche lunghe, l'elmo indossato dal quarto personaggio da sinistra, le bandiere triangolari della cavalleria, gli scudi triangolari con l'angolo acuto smussato e una corazza di cuoio chiave esagonale in scala , che si può vedere qui ([link]).