Breaching the Walls, Fellin, Estonia, early 1211

On the fifth day of the siege, a pile of wood was raised high enough to reach the top of the outer walls of Fellin, which the Germans breached. The Saccalian estonians vigorously defended themselves with stones, javelins, arrows, burning vehicles and even logs, but could not resist the assault and reatreated in an inner fortification, presumably the main body of the castle. The battle would have raged another full day inside the heavily damaged fortress...

In the drawing you can see the assault on the outer walls, probably a bit more slow paced than you may have imagined it. The Estonians on the breach had formed a shieldwall, and so the charging Germans, which are attacked with stones from the nearby towers.

ITALIANO (basato sulla Henrici Chronicon Livoniae, R. Bartlett, The Making of Europe, E. Christiansen, La Crociata del Nord, W. Urban, The Baltic Crusade, S. Turnbull, Crusader Castles of the Teutonic Knights (2) ) :

Il quinto giorno dell'assedio, una catasta di legna, accumulata già nei giorni precedenti e attaccata più volte col fuoco, venne accresciuta fino a raggiungere l'assito delle mura esterne di Fellin. Gli Estoni Saccali si difesero vigorosamente con pietre, giavellotti, frecce, veicoli in fiamme e persino tronchi, ma non poterono resistere a quest'ultimo assalto e si ritirarono in una fortificazione interna, probabilmente nel corpo principale del forte. La battaglia avrebbe continuato a infuriare ancora per una giornata...

Nel disegno, l'assalto alle mura esterne, forse a passo un po' più lento di come ve lo sareste immaginato. Gli Estoni sulla breccia hanno formato un muro di scudi e così i tedeschi, che sono anche attaccati da pietre lanciate dalle torri.